Uomini e animali: racconti di vite intrecciate
Prefazione di Antonello Palla
Il filosofo tedesco Nietzsche – che in passato aveva già preconizzato la demenza come meta finale della sua vita – stando a quanto l’aneddotica e l’apologia ci hanno tramandato, il 3 gennaio del 1889 si scaglia violentemente contro il brumista che fustigava a sangue il proprio cavallo; abbracciando l’animale, piangendo disperatamente e stramazzando al suolo in preda alle convulsioni. È a questa data che si fa normalmente risalire l’invio dei cosiddetti biglietti della follia.
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